Unni Valcuvia – Parabiago Cadetta 25-19

Unni Valcuvia – Cadetti Parabiago 25-19 (12-5)

Formazione Unni: Bossi, Bertoncello, Vetralla, Battaglieri(Agostini Davide), Biondolillo, Alberto Rossi, Gabriele(Tettamanzi), Scotti, Foresio F., Zandarin (Di Muro), Pierobom, Renzi, Elvi (Sipion), Perdoncin(cap.), Alberici.
Allenatori: Beppe Cattaneo ed Ermete Rossi.

2 Gialli Unni (Pierobom e Scotti)
2 Gialli Parabiago

Mete: Scotti
C.P. : 6 di Alberto Rossi
Trasformazioni: 1 di Alberto Rossi

Partita dura quella andata in scena a Cassano, lotta senza quartiere dall’inizio alla fine.
Stavolta i ragazzi di coach Beppe Cattaneo sono più compatti e ordinati rispetto alla prima di campionato, molti meno falli e un pallone che riesce ad essere giocato molto di più.
Benissimo il baby mediano sperimentale Matteo Gabriele, che esordisce nel ruolo dal primo minuto e riesce a gestire bene il gioco dei suoi.
I milanesi venuti in Valle sono molto nervosi, si lasciano trasportare dal gioco duro e subiscono parecchi calci di punizione (ben 7, di cui 6 piazzati dal sempre immenso Alberto Rossi).
I due gialli per squadra simboleggiano bene la durezza del match, che ha visto entrambe le squadre lottare metro per metro col sudore e col sangue.
L’unica meta di casa la scena Davide “Leonida” Scotti dopo un ottimo avanzamento in mischia (quest’oggi praticamente sempre vincente in ordinata, che gli ospiti hanno patito davvero tanto).
Se non fosse per la meta segnata e trasformata all’ultimo secondo il punteggio sarebbe rimasto con un divario più ampio, ma purtroppo un balckout finale ha permesso agli ospiti di avvicinarsi, peccato, ma anche questo è un altro punto su cui lavorare in settimana per i valligiani, oggi comunque ottimi in tutti i ruoli.
Fa il suo esordio in prima squadra Davide Agostini (classe ’96) nel ruolo di ala.
Due note di merito quest’oggi:
La prima a Jose “Pepe” Sipion, di ruolo centro, che è stato chiamato a giocare il secondo tempo da flanker, asservendo al compito ottimamente (e c’è da dire che con i suoi 107kg di cuore e aggressività non poteva essere altrimenti).
La seconda a Giorgio Bossi, estremo che gioca dallo scorso anno ma sembra calchi i campi di gioco da una vita. Fisico, corsa e tanto altro, sempre la scelta giusta, bravissimo!

Fabrizio Foresio