UNDER 16: viaggiare in direzione ostinata e contraria

Sabato a Vizzola Ticino si è concluso il campionato ufficiale under 16 con una prova a due facce, complice forse il primo vero caldo di stagione.

I nostri ragazzi soffrono per tutta la prima frazione l’avversario di turno, i ragazzi piemontesi di Verbania e Gattico che vanno in meta a raffica e difficilmente vengono fermati dai nostri ragazzi.

La partita ha un preambolo curioso con un giocatore ospite che chiede di sostituire il pallone perché liscio e in perfetto stile rugbystico viene accontentato anche se, a meno di sviste, non è specificato il coefficiente di scabrezza dei palloni da gara nei regolamenti federali, ma solo materiale, dimensioni, peso, pressione…

Nel secondo tempo, seppur privi di Tiemtore uscito per infortunio, i nostri ragazzi provano a mettere in campo lo stile di gioco collettivo ricercato per tutta la stagione e seppur con delle sbavature più volte si rendono pericolosi e raccolgono gli applausi del pubblico, con Salvadori sugli scudi, poi eletto man of the match, che ha dimostrato tanta voglia di giocare e che si spera potrà in futuro essere disponibile con maggior continuità.

Non è ancora il momento di tirare le somme della stagione sportiva, ma sicuramente ai gialloblu va riconosciuta la capacità di affrontare al meglio tutta la stagione nonostante le rotonde sconfitte e aver vissuto ogni momento di gioco con leggerezza e piacere come ad esempio durante il terzo tempo con il goliardico momento organizzato dal presidente dei Rosafanti della consegna del cucchiaio di legno allo staff gialloblu.

Lo staff è orgoglioso di aver allenato questo gruppo che con tutte le sue particolarità ha saputo restare unito, anche grazie ad un capitano che vive la partita e sente la responsabilità, al contrario di quello avversario che nel correre in meta irride gli avversari con il dito al cielo, emulando fantomatici campioni che giocano nei gironi territoriali della serie C2.

Creare un’eccellenza morale nei nostri ragazzi offrendo ed esigendo serietà e responsabilità negli impegni e dando la possibilità ai ragazzi di esprimere con il rugby la propria genialità e il proprio carattere è stato acquisito dai nostri ragazzi, grazie anche al costante supporto dei genitori e dei Club, ora la svolta deve avvenire negli allenamenti con una maggior applicazione sia fisica che tattica da parte dei ragazzi.

Abbiamo scelto di non andare dove il sentiero è già tracciato da altri, perché vogliamo lasciare una traccia andando dove il sentiero non c’è ancora.

Marcature:

primo tempo: 1’ meta Verbania nt (0-5), 6’ meta Verbania tr (0-12), 8’ meta Verbania tr (0-19), 11’ meta Verbania nt (0-24), 14’ meta Verbania nt (0-29), 17’ meta Verbania nt (0-34), 20’ meta Verbania tr (0-41), 27’ meta Verbania nt (0-48)

secondo tempo: 3’ meta Verbania tr (0-55), 10’ meta Verbania nt (0-60), 20’ meta Verbania nt (0-65), 24’ meta Verbania tr (0-72), 26’ meta Verbania tr (0-79), 29’ meta Verbania nt (0-84), 31’ meta Verbania nt (0-89)

Trasformazioni: Verbania 6/15

Giocatori scesi in campo:

Benatti, Borsani, Bui (v.cap), Carminati, Conti, Cortellezzi, Daverio, Della Bella, Falconi, Maiuolo, Neri, Porretti,  Quaranta A., Quaranta M. (cap.), Salvadori, Tiemtore, Torno, Zaccaria.

Risultati:

Tradate – Verbania 0-89

Ticinensis – Malpensa rinuncia Malpensa

Amatori&Union – San Donato 24-0

Riposo: Como

Classifica:

Como 55

Verbania 43

Amatori&Union 40

Malpensa 30

Ticinensis 22*

San Donato 21

Tradate -2

* = una partita in meno