Finalmente si canta e si ride in Valcuvia

Al triplice fischio dell’arbitro, era tanta l’emozione che sentivamo addosso, il pubblico, come sempre, in attesa della prima vittoria, non ci credeva, ora possono dire che loro c’erano. Per poco non vi era un’invasione di campo, i dirigenti e gli amici della formazione di Lastra sono stati prontamente bloccati dall’arbitro. La gioia era immensa, forse neanche i giocatori avevano ancora capito di che cosa erano artefici.

Domenica 22 novembre 2009, il giorno che entra negli annali per la prima vittoria del rugby Valcuvia in campionato. Il regalo più bello che questi giocatori potessero costituire alla società e a chi nel 2007, proprio in questi giorni creava questo Club e ci ha investito tempo e denaro, e soprattutto ci ha creduto fino in fondo. Presenti ospiti illustri, tra cui il vicesindaco Bossi, e l’affezionato Di Muro (ex ora a Varese).

Diciamo che questa partita, questa vittoria tanta attesa è l’apice di una settimana emozionante per gli Unni, da Mercoledì, serata di allenamento con la prima squadra della Varese, alcuni dicono che quell’allenamento ha fatto capire molto, altri dicono che è stato molto avvincente, altri ancora che è stato bello, cosa certa, è stato molto positivo.
Poi arriva la domenica, con il ritorno tra i disponibili di Lastra di Vincenzo Fiorino, libero per un giorno dagli impegni da allenatore, e i quindici di partenza pronti e carichi, con in testa le parole di Mister Borghetti “Abbiate pazienza che la vittoria arriverà”, ed eccoli: Padula, Fiorino, Evangelista, Scarantino, Badi, Rossi, Ciaccia, Teri, Gobbato, Tuozzo, Marmorato, Quagliata, Renzi, Perdoncin, Boscolo con disposizione Mustacchio, Fontanini, Barboni, Malnati, Rodari, Buraccini, Gil Lavaque.

Inizia la partita, buoni a difendere, ottimo l’attacco alla linea del vantaggio, l’aggressività giusta, forse anche troppa per il capitano Marmorato che si prende il secondo cartellino giallo, dopo quello di settimana scorsa, ma ecco arrivare il possesso del pallone, il pallone che esce, passa da mano a mano, e arriva agli uomini di meta, oggi nessuno vuole fare regali, tutti vogliono lasciare a secco il Voghera, ci vogliono credere e ci riescono, apre le marcature Vincenzo Fiorino, e Gobbato, peccato per le trasformazioni mancate da Evangelista. Si va alla pausa del primo tempo con un 10 a 10.

Dario Lasta incoraggia i propri Unni, anche se iniziano i primi acciaccati, parte il tram della sostituzione, ma si vuole tenere l’assetto iniziale, esce Quagliata, Gobbato, Boscolo per gli avanti, sostituiti da Malnati, Esteban, Buraccini; esce anche Scarantino  per Rodari per i trequarti, ed è proprio Rodari Vittorio, appena entrato come ala che con un ottimo gioco d’incroci e di sostegno con Padula che arriva la terza meta, questa volta trasformata da Rossi con sicurezza, poi non poteva mancare la meta di Rossi con conseguente trasformata e un calcio di punizione a fine partita.

Ora, non so chi fosse stato il migliore in campo, di certo tutta la squadra, un ottimo gioco che ci ha fatto divertire ed emozionare anche a noi del pubblico. Bravi Unni, finalmente cantate anche voi negli spogliatoi le canzoni dei regbysti, finalmente avete assaggiato il dolce sapore della vittoria, ed ora, carichi di questa gioia, sotto a lavorare per un’altra conquista, ora come prossime avversarie ci sono i Galletti e il Tradate che sono in lotta per il vertice… Forza Unni, Forza Valcuvia.

PS: Sono contente anche le Unne, che quest’anno non dovranno comprare il Cucchiaio di Legno…